Programma

Tra gli affreschi della Pieve di San Pietro di Feletto c’è quello del Cristo della domenica, raffigurato affranto per i lavori compiuti nel giorno di festa.
Racconta una fede antichissima, con gli altri affreschi dipinti tutti tra il 1200 e il 1400 secolo. Arte e spiritualità, qui, hanno radici che affondano ancora più indietro, intorno all’anno mille, quando la chiesa fu costruita, in epoca longobarda. Ma i fedeli scelsero questo luogo fin dall’ottavo secolo.
Luogo privilegiato: era qui l’unico fonte battesimale della zona. Luogo rimasto intatto nel tempo. Accoglieva i pellegrini di passaggio. Dava riparo, con i suoi portici, a chi voleva esprimere la propria devozione.
Ci accompagnerà a scoprirlo una guida dell’associazione “Amici della Pieve”. Un’occasione preziosa per scoprire una piccola gemma di arte e di architettura immersa nelle colline trevigiane.
Ma questa mattinata sarà anche un’opportunità, al termine della visita, per degustare cinque vini della denominazione Colli di Conegliano. Li assaggeremo scoprendo le particolarità della cantina Toffoli, che a Refrontolo, a poca distanza da San Pietro di Feletto, affianca al classico prosecco le molte altre sfumature enologiche di queste colline, dai vini tranquilli a quelli passiti. Una cantina con una storia di famiglia ancorata all’amore per la terra e alla dedizione nella ricerca di prodotti di qualità.
L’evento si concluderà verso le 13.