Programma

Una perla di 31 ettari vitati incastonata lungo la dorsale dei colli di Scanzorosciate: questa è la più piccola DOCG italiana che dà vita a un vino dai tratti unici e inimitabili, il moscato di Scanzo.

I vigneti si snodano da ovest a est con un’altitudine compresa tra i 300 e i 500 m e le differenti microzone, accomunate da una formazione calcareo-marnosa molto particolare che prende il nome di “Sass de Luna” a causa del suo colore grigio-azzurro, danno vita ad altrettante espressioni di questo nettare che si ottiene dall’appassimento dell’uva moscato di Scanzo. Unico vitigno autoctono della provincia di Bergamo è uno dei pochi esempi di moscato a bacca rossa il cui legame con queste terre si perde nella notte dei tempi e la cui originalità veniva celebrata da personaggi del calibro di Luigi Veronelli e Paolo Bendinelli, artefici tra l’altro dell’ottenimento della prima DOC.

Durante la serata degusteremo dei vini di aziende che hanno i vigneti nella zona di Scanzo, sopra il monte Bastia e nel cuore e alle pendici della collina di Rosciate con l’obiettivo di cogliere l’espressione di ogni singolo territorio e il loro potenziale di invecchiamento. Ad accompagnarci lungo questo percorso Federico Bovarini, sommelier ais e ambasciatore del Moscato di Scanzo.

E' obbligatorio per tutti i partecipanti, soci e simpatizzanti, portare i propri bicchieri.

Al termine della serata dalla cucina verrà servito un piatto a buffet.