Programma

Il Grillo di Sicilia ( Riddu o Ariddu in dialetto siciliano) è un vitigno autoctono derivante dall'incrocio fra Moscato d'Alessandria e Catarratto pensato e realizzato nel 1873 dal Barone Antonio Mendola, uno dei più illustri ampelografi del XIX secolo, alla ricerca di un vitigno che garantisse maggiore ricchezza e aromaticità al Marsala alla cui storia il grillo è strettamente legato. Inizialmente chiamato Moscato Cerletti, in onore di Giovanni Battista Cerletti fondatore della prima scuola enologica italiana a Conegliano, divenne poi Grillo per la romantica scelta di associare il piacevole frinire del grillo nelle notti d'estate alla piacevolezza di beva dei vini ottenuti dalla vinificazione di tale vitigno. Più recentemente la storia del Grillo si è parzialmente smarcata da quella del Marsala identificandosi con una poliedrica ed importante produzione di vini bianchi, anche molto longevi, che sottolinea la versatilità di tale vitigno.

Il siculo doc Vito D'Amanti ci condurrà in una degustazione di varie tipologie di "vini grillini" che vanno dalla spumantizzazione con metodo classico alla vinificazione in acciaio ed in legno. Accanto avrà l'amico Vincenzo Vizzini, scrittore ed esperto di scrittura creativa, nato a Noto ma "ragusano da sempre" , che ci parlerà della sua attività e del suo ultimo romanzo all'interno del quale si trovano, sparse nella trama, alcune ricette gastronomiche siciliane. Una serata inequivocabilmente sicula.